Il progetto integrato dei comuni di Pietracamela e Fano (con la Provincia soggetto attuatore) rilancia il turismo sostenibile: in ‘volo’ tra Colle Piano e la parete Vena Rossa
PIETRACAMELA – Come avevamo anticipato lo scorso 29 marzo (LEGGI QUI) il progetto di turismo sostenibile su cui puntano il Comune di Pietracamela e quello di Fano Adriano (con i relativi sindaci Antonio Villani e Luigi Servi), prende corpo anche grazie alla rimodulazione del progetto da 2,4 milioni della Regione Abruzzo che prima destinava i fondi a una non meglio precisata illuminazione dei sentieri della montagna’. Adesso quei soldi, grazie anche al contributo di idee delle due comunità, serviranno non solo al potenziamento degli impianti sciistici, laddove necessario, ma anche alla creazione di ‘attrazioni’ quali una zip-line e una flyline, che valorizzeranno ancor più le bellezze naturali di alcune perle ambientali sia di Pietracamela che di Fano Adriano.
Le zone destinate ad arricchirsi di queste infrastrutture ecosostenibili di turismo alternativo, saranno quelle al confine tra i due comuni di Pietracamela e Fano Adriano: da un lato la stazione di Colle Piano e della zone rocciosa Vena Rossa. La flyline (una carrucola porta persone agganciata a una fune) collegherà la stazione di monte di Colle Piano a quella di valle nei pressi della parete Vena rossa (dove esiste già una palestra di arrampicata e dove potenzialmente potrebbe essere realizzata anche una via ferrata), mentre la zip line (che ha la possibilità di compiere un percorso non necessariamente lineare) collegherà la Vena Rossa all’abitato di Fano Adriano.
La scommessa sul turismo sostenibile può contare su un finanziamento di 2,4 milioni di euro euro per la realizzazione di un progetto integrato che unisce Pietracamela e Fano Adriano presentato dalla Provincia di Teramo (che sarà soggetto attuatore) e finanziato con i fondi complementari del PNRR dalla Cabina di
regia che vede decisori la Regione Abruzzo e la Struttura Commissariale sisma.